Una nuova era di Dior sta per arrivare, e queste 5 borse la definiranno.

      (Credito immagine: Launchmetrics) Quando Jonathan Anderson è stato nominato direttore creativo di Dior, tutti non riuscivano a smettere di fantasticare su quale sarebbe stata la sua visione per la casa di moda iconica. Ogni volta che incontravo un'amica del mondo della moda, finivamo a parlare del "Nuovo Dior" e a farci un gioco delle venti domande. Sarebbe sembrato tanto eccentrico e bizzarro come il suo lavoro a Loewe? Da quali stili ed epoche avrebbe attinto negli archivi? E forse, cosa più importante, come avrebbe reinventato gli accessori già iconici di Dior? Anderson è l'autore della complessa Puzzle bag di Loewe, del cestino da vacanza diventato un must, della Goya gonfiata, della rivisitata borsetta Flamenco dall'effetto vita stretta e della morbida Squeeze bag. Il suo lavoro per Loewe è stato leggendario. In soli 11 anni ha trasformato il marchio spagnolo di pelletteria, fino ad allora poco noto, in una delle destinazioni più ambite per gli accessori del momento. Nell'ultimo mese della moda abbiamo finalmente avuto un assaggio di come sarebbe stato il Dior di Anderson. Come prevedibile, la sua interpretazione delle borse risultava fedele alla maison pur essendo del tutto qualcosa che soltanto lui poteva creare. Di seguito, le cinque che sono destinate a definire questa nuova era Dior.

      La Cigale

      (Credito immagine: Launchmetrics) Sul suo Instagram personale, Anderson ha condiviso una foto di una borsa rossa con patelle di pelle piegate che si sovrappongono come una busta, chiuse da un fiocco di nastro traforato. «Borsa Cigale di Dior», ha scritto nella didascalia. «Intitolata al mio abito preferito di sempre di Christian Dior.» L'abito citato proviene dalla collezione autunno 1952 ed è stato descritto da Vogue all'epoca come un "capolavoro di costruzione e realizzazione." Il modo in cui la borsa è annodata a fiocco, fissato con precisione, ricorda il fiocco legato in vita dell'abito. C'è anche un tocco distintivo e bizzarro di Anderson nel modo in cui l'occhiello dell'hardware crea una "O" per il "Dior" scritto all'interno. Dato quanto i fan della moda amano i rimandi e qualsiasi citazione d'archivio, la borsa Cigale è destinata a essere un successo. Tutte le ragazze coquette avranno finalmente un modo più raffinato e maturo per indossare i loro fiocchi.

      Una borsa stropicciata effetto popcorn

      (Credito immagine: Launchmetrics) La borsa che sembrava la più distante da tutto ciò che Dior abbia mai proposto prima aveva una texture simile al popcorn e una piega distintiva, con le modelle che la tenevano per una catena mentre l'altra cadeva di lato. È esattamente il tipo di pezzo a cui i fan di Anderson si affolleranno, offrendo al contempo qualcosa di nuovo per la clientela classica di Dior.

      La shopper in suede

      (Credito immagine: Launchmetrics) Le borse sono letteralmente più grandi che mai. Le mini bag sembrano ormai una tendenza passata. La grande borsa di Anderson sarà una shopper hobo in suede con un ampio effetto morbido e dettagli in metallo sulla tracolla che compongono la scritta "Dior" in un carattere d'archivio ampiamente usato nelle collezioni Dior più datate. Ricorda molto il modo in cui John Galliano accessoriava gli accessori durante il suo periodo alla maison.

      Una Lady Dior morbida

      (Credito immagine: Launchmetrics) Tutti erano curiosi di scoprire come Anderson avrebbe reinventato la Lady Dior, e sembra che voglia offrire alternative più testurizzate e allungate. In passerella la Lady Dior è stata vista in una silhouette east-west con l'hardware pendente da un occhiello.

      La Bow Bag

      (Credito immagine: Launchmetrics) Infine, c'è la bow bag, una clutch metallica con un fiocco come chiusura e rivestita da una rete testurizzata di paglia. È elegante ma anche capricciosa, unendo argento e intreccio in modo poco comune. Sembra che le borse Dior di Anderson valorizzeranno le texture in modi inaspettati mantenendo però un carattere del tutto senza tempo.