
Le stelle russe del cinema e della televisione si sono incontrate con i fan alla sessione di autografi della rivista «KinoReporter».
Il 6 ottobre la rivista «КиноРепортер» ha tenuto nella libreria РЕСПУБЛИКА* una sessione di autografi con i protagonisti del suo nuovo almanacco da collezione «Cinema in bianco e nero». L’incontro delle star con i fan si è svolto in formato di profonda conversazione intellettuale: gli amanti del cinema potevano non solo ottenere una firma commemorativa, ma anche porre domande agli artisti più popolari.
La sala è risultata stracolma: chi non aveva una sedia stava nei corridoi, e per ottenere gli ambiti autografi è stato necessario affrontare una lunga fila. Questo ha confermato lo status della rivista come principale glossy sul cinema in Russia nella stessa misura dell’interesse dimostrato dai principali rappresentanti dell’industria per la pubblicazione, oltre che della sua storia quattordicinale, segnata da centinaia di approfondimenti analitici, reportage dal set di film cult, interviste ponderate e, naturalmente, servizi fotografici impressionanti.
Marija Lemesheva, riconosciuta esperta nel mondo del giornalismo cinematografico, storico direttore responsabile di «КиноРепортер» e ispiratrice dell’almanacco, ha raccontato della missione della pubblicazione e del valore di questo numero premium:
«Il nuovo numero da collezione è diventato un’edizione speciale, realizzata nella espressiva e impressionante estetica del cinema in bianco e nero. È ancora attuale. Anche se oggi si gira in digitale, e nella creazione della sceneggiatura e dell’immagine si ricorre spesso all’intelligenza artificiale, molti grandi registi — per esempio Андрей Кончаловский e Ридли Скотт — e perfino i creatori di fumetti traducono appositamente le loro versioni a colori in monocromo. L’immagine in bianco e nero trasmette le più sottili emozioni sul volto dei personaggi. Gli spettatori possono guardare più a fondo nel loro mondo interiore, quando non distraggono né il colore né le scenografie.
La scelta delle fotografie per l’edizione da collezione non è stata facile. Amiamo follemente tutti i nostri protagonisti, e tutti si impegnano al 200%. Questo almanacco è il risultato di una creazione collettiva con loro, e per i lettori è un’esperienza visiva straordinaria, la possibilità di vedere scatti che hanno un alto valore artistico, perché lavoriamo con alcuni dei migliori fotografi della Russia. La sessione di autografi con i protagonisti è già diventata una buona tradizione fin dall’uscita del primo numero. Questo formato rispecchia una delle principali missioni della rivista: essere un tramite tra la comunità professionale e gli spettatori, tra i talenti e gli estimatori del cinema russo».
Con i lettori della rivista si sono incontrati: l’attore di teatro e cinema, compositore, regista e docente teatrale Fëdor Lavrov; la leggenda televisiva vivente, conduttore, produttore, regista, musicista e attore Dmitrij Dibrov; l’attore di teatro e cinema, vincitore del premio «Maschera d’Oro» Dmitrij Lysenko; la brillante e poliedrica attrice di teatro e cinema, regista e insegnante di recitazione Evgenija Dmitrieva.
«Mi hanno proposto un concetto piuttosto ironico — ha raccontato Dmitrij Lysenko — mostrare che nel cinema contemporaneo appaio sullo schermo in ogni secondo-terzo film, e ci sono riusciti. Il mio servizio fotografico è mostrato non solo nello stile in bianco e nero, ma anche come collage — ci sono moltissime mie immagini. Per quanto riguarda la rivista “КиноРепортер”, è uno sguardo ampio sulla nostra produzione cinematografica, interessante per lo spettatore, una fissazione del tempo che permette ai fenomeni che emergono oggi nel cinema russo di restare nella storia».
Fëdor Lavrov ha confessato di essere non solo un protagonista ma anche un lettore fedele di «КиноРепортер»: «Il servizio fotografico, i cui scatti sono entrati nell’almanacco, è un lavoro molto professionale e meticoloso. Ho apprezzato che le persone si dedicassero con passione al loro mestiere, affrontando il processo con una sensibilità artistica — deve essere così. Quando guardi il tuo ritratto fatto con la mano di un altro, vedi lo sguardo di un altro creativo che ti ha dipinto o fotografato. Questo sguardo autoriale mi è piaciuto, e come sempre è piacevole comparire sulle pagine di “КиноРепортер” e leggere la rivista: mi interessa, mi appassiona».
Evgenija Dmitrieva ha raccontato che l’esperienza del servizio fotografico per «КиноРепортер» è stata per lei una piacevole sorpresa: «Non mi piace per niente farmi fotografare, posare, ma comunque ho dato il consenso a “КиноРепортер” per lo shooting — probabilmente a un livello istintivo. Sono arrivata. Per dieci minuti ero arrabbiata perché mi mostravano degli abiti strani, poi mi sono presa una pausa di cinque minuti e ho pensato: “Dai, sei già qui! Sperimenta!” Sono tornata e ho detto: “Va bene! Fate ciò che volete”. Alla fine mi è piaciuto così tanto che non ho nemmeno fatto in tempo a stancarmi. È merito dei professionisti che lavorano nel team della rivista. Il servizio fotografico è risultato vivace, audace, e mi sono vista abbastanza convincente in un nuovo ruolo. Parlando del rapporto con “КиноРепортер”, è piacevole che mi invitino ad alcune serate della pubblicazione, a premiazioni. Questo tenero interesse nei nostri confronti, degli artisti, un affetto sincero e completamente delicato, mi è molto simpatico».
Dmitrij Dibrov ha condiviso le emozioni che gli suscita l’almanacco e i protagonisti i cui ritratti sono immortalati: «Sapete che cosa è questa cosa? Questo bellissimo volume è i volti della nostra epoca. Presto tutto passerà, e noi resteremo. Ricordate come diceva Okudžava: “Saremo felici (ringraziamento alla fotografia!). Anche se la vita passa breve e si scioglie. Per sempre ora siamo tutti abbracciati sullo sfondo di Puškin! E l’uccellino vola fuori”. E noi sullo sfondo di Stasia Miloslavskaja in copertina. Quando guardo questi volti meravigliosi e ispirati, vedo persone che sanno che l’unica cosa che possiede l’uomo è il tempo. E loro non lo sprecano. Ecco come appaiono le persone russe, quando la questione dell’appartamento non li rovina più».
L’edizione da collezione è apparsa sugli scaffali delle librerie РЕСПУБЛИКА* il 22 settembre. Nello stesso giorno si è tenuta la presentazione solenne dell’almanacco, e nella galleria della In Artibus Foundation si è svolta una mostra fotografica in onore della sua uscita con ritratti di star russe che immergono il pubblico nel mondo del cinema in bianco e nero. Tra coloro le cui foto sono state incluse nel secondo numero dell’almanacco e hanno decorato la mostra: Никита Михалков, Александр Петров, Сергей Безруков, Марк Эйдельштейн, Алла Сигалова, Александра Ребёнок, Стася Милославская, Мария Андреева, Дарья Екамасова, Марина Ворожищева, Лев Зулькарнаев, Екатерина Вилкова, Роман Васильев, Екатерина Вилкова, Светлана Иванова, Даниил Воробьёв.
La pubblicazione di almanacchi esclusivi, che sono veri e propri capolavori, è diventata per la rivista «КиноРепортер» una nuova tradizione simbolica. Il secondo numero premium «Чёрно-белое кино» è stato messo in vendita in tiratura limitata nella catena di negozi РЕСПУБЛИКА*. Che aspetto avrà il terzo almanacco? Per ora la redazione di «КиноРепортер» mantiene il segreto.
«Speriamo di continuare la tradizione, ma non vogliamo correre avanti: meglio vivere prima questa storia, goderci appieno, e già dal prossimo anno inizieremo a lavorare sul nuovo almanacco e vedremo cosa ne verrà fuori», ha concluso Marija Lemesheva.
Informazioni
La rivista «КиноРепортер» è la prima rivista glossy nazionale sul cinema, focalizzata sulla promozione della cultura russa. «КиноРепортер» dedica particolare attenzione ai contenuti televisivi, così come all’industria teatrale e musicale.
La pubblicazione presenta ai lettori il lavoro dei professionisti dello spazio eurasiatico, collabora con la comunità cinematografica estera e con le maggiori testate straniere dei paesi amici.
La rivista «КиноРепортер» racconta al pubblico dei paesi amici il cinema russo, costruendo legami culturali tra le nazioni: dal 2015 si svolgono le Giornate del cinema russo in India, dal 2018 le Giornate del cinema russo in Serbia.
La redazione della rivista è fondatrice di uno dei premi annuali di settore più significativi per i risultati nel cinema e nella televisione — «Событие года» (Evento dell’anno).
Al centro della missione di «КиноРепортер» c’è il sostegno a tutto tondo ai talenti emergenti e l’ispirazione degli artisti per i successi futuri all’inizio della carriera: dal 2012 i migliori giovani attori russi ricevono il premio «Аванс» nel quadro del Festival Internazionale del Cinema di Mosca, di cui per molti anni la rivista «КиноРепортер» è partner ufficiale.
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Le stelle russe del cinema e della televisione si sono incontrate con i fan alla sessione di autografi della rivista «KinoReporter».
Il 6 ottobre la rivista «KinoReporter» ha tenuto nella libreria RESPUBLIKA* una sessione di autografi con i protagonisti del suo nuovo almanacco da collezione «Cinema in bianco e nero». L'incontro delle star con i fan si è svolto in forma di profonda conversazione intellettuale: gli appassionati di cinema non solo hanno potuto ricevere un autografo come ricordo, ma anche porre domande agli artisti più popolari. La sala è risultata gremita fino all'inverosimile: chi non aveva una sedia stava nei corridoi,…